Le aziende olivicole della IX Comunità Montana del Lazio hanno risposto con entusiasmo al bando per ottenere a costi agevolati piante di olivo destinate alla creazione di nuovi impianti, reimpianti o infittimenti di oliveti esistenti.
Alla sede di Tivoli della Comunità Montana Monti Sabini Tiburtini Cornicolani Prenestini sono state inoltrate infatti domande per la cifra record di 30 mila nuovi olivi: un numero così elevato che, per quest’anno, non sarà possibile soddisfare il 100% delle richieste.
“[i]Si tratta di un segnale importante di crescita e di fiducia nel futuro[/i] – sottolinea il presidente [b]David Granieri[/b] – [i]Moltissime aziende agricole professionali in tutta la regione stanno investendo nel miglioramento dei propri impianti e nella creazione di nuovi oliveti perché hanno capito che non sono più sole e che possono contare su strumenti di commercializzazione e valorizzazione del prodotto potenti come le Organizzazioni di Produttori, e, fra non molto potranno avvalersi anche di un marchio riconosciuto ed efficace come l’IGP Roma.[/i]”
Sincero apprezzamento viene espresso anche da [b]Stefano Petrucci[/b], presidente del Consorzio Sabina DOP, nel cui areale ricadono alcuni dei 18 comuni interessati dal bando: “[i]Dopo anni di crescita qualitativa, finalmente la produzione olearia dei nostri territori inizia a crescere in modo evidente anche dal punto di vista quantitativo.[/i]”
[b]Luigino Testi[/b], presidente della IX Comunità Montana, incassa il meritato plauso e si dichiara “[i]…soddisfatto oltre ogni aspettativa di questa testimonianza di grande vitalità dell’agricoltura dei nostri comuni, che ha imboccato in modo evidente la strada della modernizzazione e della professionalizzazione, requisiti importanti per sostenere l’economia del territorio di cui ci prendiamo cura.[/i]”