La produzione di un [b]ottimo olio extra vergine di oliva[/b] richiede minute e molteplici attenzioni in ogni fase, dal campo al frantoio, fino allo stoccaggio ed al confezionamento.
Di quanto sia importante fare le [b]scelte giuste[/b] in ogni momento del processo produttivo ed evitare errori grossolani già disquisivano e scrivevano gli agronomi dell’antica Roma.
[i]Catone, Varrone, Columella[/i]: a loro dobbiamo i primi “disciplinari di produzione”, brevi raccolte di “norme” empiriche fondamentali, basate ovviamente sulle conoscenze e sulle tecnologie del tempo, ma ancora oggi pienamente valide.
Con un occhio alle loro prescrizioni ed uno alle moderne tecniche di lavoro in campo olivicolo, abbiamo redatto questo [b]decalogo minimo[/b] che dovrebbe sempre guidarci nella produzione di olio extra vergine di qualità e costituire [b]un punto di partenza[/b] da cui muoversi per fare sempre meglio.
10 REGOLE PER UN EXTRA VERGINE DI QUALITA’
[b]1.[/b] [i]Utilizza solo olive fresche, sane, al giusto grado di maturazione [/i]
[b]2.[/b] [i]Raccogli le olive direttamente dall’albero, senza danneggiare i rami[/i]
[b]3.[/b] [i]Scegli cassette rigide e forate per il trasporto[/i]
[b]4.[/b] [i]Non far passare più di 24 ore fra la raccolta delle olive e l’estrazione dell’olio[/i]
[b]5.[/b] [i]Assicurati che le olive siano correttamente defogliate e lavate prima della frangitura[/i]
[b]6.[/b] [i]Scegli un ciclo di lavorazione nel quale non siano mai superati i 30 gradi di temperatura [/i]
[b]7.[/b] [i]Riduci al minimo l’esposizione all’ossigeno dell’olio e della pasta di olive[/i]
[b]8.[/b] [i]Effettua l’analisi sensoriale dell’olio oltre a quelle di laboratorio[/i]
[b]9.[/b] [i]Conserva l’olio in contenitori idonei, di acciaio inox, sotto battente di azoto[/i]
[b]10.[/b] [i]Confeziona l’olio in contenitori di vetro scuro o laminato metallico per proteggerlo dalla luce[/i]
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