Una grande partecipazione di produttori olivicoli e di addetti ai lavori ha fatto da cornice lo scorso martedì 8 novembre a Frosinone alla presentazione del progetto per il riconoscimento della IGP ROMA per l'olio Extra Vergine di qualità del Lazio.

La sensibilità confermata anche in questa occasione dagli olivicoltori professionali del Lazio verso questa importante iniziativa dimostra come l'idea di identificare il nostro olio col nome della Capitale sia stata veramente vincente e strategica.

Il nome Roma su internet – ha ricordato infatti il presidente David Granieri – è uno dei più cliccati al mondo, subito dopo Coca Cola e Ferrari. La Capitale vale sulla rete oltre 600 milioni di contatti, è il brand che ci consentirà di differenziarci sui mercati e di vendere l’extravergine di qualità che produciamo nel Lazio a un prezzo adeguato che, oltre alla copertura dei costi di produzione, garantisca anche più consistenti margini di reddito alle aziende olivicole, generando ricchezza diffusa sul territorio.
È auspicabile che anche in Ciociaria prevalga lo spirito cooperativistico, favorendo
– ha concluso Granieri – la nascita di un consorzio di produttori per fare massa critica, esaltare la distintività del prodotto locale per poterlo vendere ad un prezzo che sia all’altezza del suo valore.
A concludere i lavori del tavolo è stato l’assessore regionale all’agricoltura, Carlo Hausmann, che ha esortato gli olivicoltori ad entrare, non appena sarà approvata la IGP ROMA, nel circuito della produzione certificata, rilevando come “il mercato del consumo interno, ma soprattutto quelli esteri hanno fame di olio extravergine di qualità certificata”.

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